Sono reduce da un bellissimo viaggio in Patagonia lo scorso mese di febbraio: 15 giorni interi dedicati all’esplorazione di questo territorio meraviglioso tra Argentina e Cile percorrendo circa 3200 km., sulla carretera austral in Cile e sulla ruta 40 e altre minori in Argentina, passando dai 41° di latitudine di Bariloche ai 51° delle Torres del Paine. Un viaggio su misura con altri 3 amici accompagnati da un giovane spagnolo trapiantato in Patagonia che si è dimostrato una guida veramente raccomandabile: esperto, anche di bird watching, professionale, gentile: Josè Fernandez Pinar (vedere il suo sito http://www.tierraspatagonicas.com/en), che tra l’altro ci ha fatto ascoltare durante i lunghi tragitti in macchina una musica molto bella.
Che dire, difficile fare una sintesi di tutto quanto abbiamo visto. Paesaggi sempre diversi – mai un momento di monotonia durante anche i lunghi percorsi in 4×4 in cui anche per 100 km non si incontrava neanche una abitazione – dai boschi verdissmi dei Nothofagus (un genere arboreo che comprende circa 35 specie esclusive dell’emisfero meridionale), dalle forme ora slanciate ora contorte per l’azione del vento (il famoso vento patagonico che davvero quando soffia dà una incredibile sensazione di instabilità), alle steppe mai uguali, ma sempre cangianti ora brunite, ora giallo oro, ora mischiate di nero (il famoso arbusto mata negra), fino alle zone desertiche quasi lunari. Acqua dei laghi che sembrano mari, fiumi, torrenti tumultuosi, cascate, e montagne che per le loro formazioni geologiche hanno colori diversissimi. E poi gli incredibili ventrisqueros i ghiacciai che sembrano distendersi all’infinito.
Se devo dire che cosa mi è piaciuto di più, penso al Parco nazionale del Perito Moreno, luogo assolutamente selvaggio, con quasi nessun turista nonostante l’alta stagione e le più belle stellate che abbia mai visto, poi il lungo percorso lungo Mount Zebellos Road per il mutare continuo dei paesaggi. Come emozione il ghiacciaio Perito Moreno. Le persone davvero simpatiche e gentili, soprattutto in Argentina, alcuni incontri che restano nel cuore. E poi i guanachi, tantissimi, molto eleganti: me ne sarei portato a casa almeno uno!
Qui propongo una selezione spero non noiosa dei paesaggi che abbiamo incontrato da nord a sud. A parte in altri post vi illustrerò flora e fauna.
patagonia argentina-parque-national-los-alerces, il primo parco che abbiamo visitato, ricco di interessanti specie arboree e con bellissime viste sui laghi. Va detto che sin in Argentina che in Cile tutti i parchi nazionali sono tenuti benissimo e in alcuni casi ci sono strutture molto ben ambientate come la passerella per ammirare il Perito Moreno.
Patagonia argentina Villa Futalaufquen, il nostro albergo tipica architettura di stile alpino dll’architetto argentino Bustillo.
patagonia argentina-da-los-alerces-verso-trevelin
patagonia argentina-futaleufù, cittadina di frontiera con il Cile : una delle tipiche case di legno
patagonia argentina-futaleufù: un lago dalle acque di un increbile tonalità di blu
Patagonia cilena villaggio di Puyuhapi, affacciato sul fiordo e pieno di casette colorate, di legno e lamiera. Questo il nostro albergo composto da tante piccole casette circondate da vegetazione, tra cui moltissime Gunnera chilensis
patagonia-puyuhapi: il fiordo
Patagonia cilena: PN di Queulat
Patagonia cilena la rain forest del PN di Queulat
Patagonia cilena PN Queulat
Patagonia cilena lungo carretera austral: una cascata e distese di Gunnera chilensis
patagonia cilena-da-queulat-lungo-car-austral
Patagonia cilena. Lago General carrera, un lago enorme che poi continua in piccola parte in Argentina con il nome di Buenos Aires; non a caso il nome locale è ‘Chelencho’, ovvero lago della tempesta, in quanto ha sempre grandi onde per il vento patagonico!
Patagonia cilena da Puerto Tranquilo una gita in barca molto agitata per ammirare le marble chapels, delle formazioni marmoree dalle forme e dai colori stupendi.
patagonia-puerto-tranquilo-marble-chapels-
Patagonia cilena lugo il lago General Carrera
Patagonia cilena lugo il lago General Carrera
Patagonia argentina lungo Mount Zebellos road, un percorso sterrato davvero straordinario per i paesaggi cangianti – di foreste, steppe, praterie e alte montagne e sulo sfondo la vista del ghiacciaio San Lorenzo
Patagonia argentina lungo Mount Zebellos road
Patagonia argentina lungo Mount Zebellos road
Patagonia argentina lungo Mount Zebellos road
Patagonia argentina lungo Mount Zebellos road: uno dei tanti altarini lungo la strada dove i doni sono i più vari da lattine a occhiali e sigarette
Patagonia argentina lungo Mount Zebellos road
Patagonia argentina lungo Mount Zebellos road
Patagonia argentina lungo Mount Zebellos road
Patagonia argentina lungo Mount Zebellos road
Patagonia argentina lungo Mount Zebellos road
patagonia argentina-da-los-posadas (con laghi molto belli)-a-cueva-de-los-manos
Patagonia argentina verso Cuevas de los manos sentiero delle terre colorate
Patagonia argentina: pinturas river canyon
Patagonia argentina: pinturas river canyon
Patagonia argentina: pinturas river canyon
Patagonia argentina. Le famose incisioni rupestri di Cuevas de los manos
Patagonia argentina. Le famose incisioni rupestri di Cuevas de los manos
Patagonia argentina: Perito Moreno NP (non c’entra con il ghiacciaio che si trova più a sud): Lago Belgrano
Patagonia argentina Perito Moreno NP passeggiata sulla Peninsula belgrano
Patagonia argentina Perito Moreno NP passeggiata sulla Peninsula belgrano laguna pescado
Patagonia argentina Perito Moreno NP: lago Burmeister
Patagonia argentina Perito Moreno NP Lake Volcàn
Patagonia argentina Perito Moreno NP paesaggio lunare Lake Volcàn
Patagonia argentina. Da El Chalten, nuovo villaggio turistico per il trekking. Sullo sfondo Fitz Roy e cerro Torre
Patagonia argentina passeggiata da El Chalten: boschi bruciati di lengas (Nothofagus pumilio) e sullo sfondo le cime del Fitz Roy
Patagonia: Lago Argentina, il più grande di tutta l’Argentina. si avvicinano i ghiacciai!
Patagonia Perito Moreno glacier . Qualche dato incredibile: superficie 254 Km quadrati, altezza tra 3000 e 185, lunghezza 23.5 km e larghezza 5 km. L’unico ghiacciaio al mondo che non sta arretrando ma che resta in equilibrio tra demolizioni e nuovii accrescimenti. In questi giorni è crollato con un effetto quasi tsunami un grande arco!
patagonia-perito-moreno-glacier
patagonia-perito-moreno-glacier
patagonia-perito-moreno-glacier
patagonia-perito-moreno-glacier
Patagonia argentina: la passerella che dall’alto in basso o viceversa consente la vista ravvicinata del ghiacciaio
Patagonia Lago Argentina iceberg
Patagonia Lago Argentina iceberg
Patagonia argentina escursione al ghiacciaio Upsala
Patagonia argentina escursione al ghiacciaio Upsala
Patagonia argentina escursione al ghiacciaio Upsala e lago Guillermo
Patagonia cilena le Torre del Paine in fondo al Rio Serrano
Cara Laura ho un grande arretrato di mail e me le sto leggendo solo ora. Veramente emozionante il viaggio che hai fatto. le foto testimoniano di luoghi selvaggi che emozionano, ti sei regalata una bellissima vacanza.
Io ho visto solo il perito Moreno e la zona Cilena mi manca, mi hai fatto venire voglia di andarci, grazie
Marisa
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Cara Laura ho un grande arretrato di mail e me le sto leggendo solo ora. Veramente emozionante il viaggio che hai fatto. le foto testimoniano di luoghi selvaggi che emozionano, ti sei regalata una bellissima vacanza.
Io ho visto solo il perito Moreno e la zona Cilena mi manca, mi hai fatto venire voglia di andarci, grazie
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